martedì 31 gennaio 2012

COME AVERE UNA LIBRERIA... VIRTUALE.

Oltre ad avere una libreria vera dove tener sottocchio i propri libri, poterli toccare, sentire il profumo si può, anche, creare una virtuale. In questo modo si ha la possibilità di condividere i propri libri con il mondo di internet, scrivere recensioni e trovare valutazioni più oggettive.
In rete potrete trovare siti come Zazie creato e prodotto da un team tutto italiano tra cui il propretario di bookRepublic , un' idea nuova e divertente.
Poi esiste un'altra soluzione Goodreads, che non ho mai provata ma secondo vari commenti dicono che non sia molto integrato per l'editoria italiana.
Infine c'è Anobii , cioè quello che ho sempre utilizzato. Dicono che abbia avuto qualche problema, sia lento ma secondo me è il più completo ed io non ho mai avuto problemi tranne i brevissimi tempi di attesa. E' di facile utilizzo, secondo me è il suo punto forte. Ora registra più di 32 mln di libri e soprattutto con i titoli italiani non si ha nessun problema. In questo social library potrai scrivere le tue recensioni e confrontarle con chiunque, catalogare in base alle date di acquisto, lettura, fine lettura, luogo di acquisto e tanto altro per tenere un registro completo dei tuoi libri. E' facilmente integrabile con Facebook e Twetter con delle mini app direttamente dalle piattaforme dei rispettivi social network e sono inter-condivisibili. E' possibile scaricare le app anche per Iphone e sistema Android.
Cosa si vuole di più per noi internauti che amiamo ancora leggere un buon libro?.... di quello cartaceo s'intende!!!!

venerdì 27 gennaio 2012

La felicità del testimone di Elisabetta Liquori

La felicità del testimone
di Elisabetta Liquori
Manni Editore



Flavia ha solo otto anni e conosce la forma della morte.
In piedi su una sedia, il naso incollato alla finestra, in una calda notte di giugno ha assistito al delitto di Germano Scalise, consigliere comunale di un paesino del Salento.
Dai suoi racconti incerti dipende la felicità di molta gente, e innanzitutto la propria.
A raccogliere i ricordi, i disegni, i cinguettii della bambina c’è Concetta, assistente sociale in sovrappeso, donna abitudinaria e semplice, con il suo piccolo rassicurante universo: un solo antico amore, la madre cocciuta, un badante indiano dal cuore d’oro, l’amica fidata, una cagna inquieta.
Le vite di Flavia e Concetta si legano saldamente, mentre le stagioni sfilano mute, reticenti, immobili come muretti a secco.
La verità non è che uno tra i tanti desideri che le tengono unite.

iJob di Riccardo Bagnato

iJob Biografia non autorizzata di Mr Apple
di Riccardo Bagnato
Manni Editrice

Steve Jobs è stato uno degli uomini più influenti del pianeta. 
Ha innovato come nessun altro il mondo della tecnologia, del marketing e del design.
Da decenni Apple domina il mercato informatico, audio e della telefonia mobile, genera tendenze, influenza stili di vita e costumi, raccoglie attorno a sé una comunità di Mac addicts conquistati dai prodotti creati da Jobs, ma ancor più dal suo straordinario carisma.
Visionario anzitutto, e astuto, perfezionista, genio irrequieto, il re Mida di Cupertino è stato anche definito maniacale, manipolatore, iracondo.
In questo libro la storia del guru dell’era digitale: le sue intuizioni e la sua eccezionalità, senza tacere di sconfitte, errori, ingenuità, per comprendere, anche attraverso le testimonianze di chi ha lavorato al suo fianco, l’uomo che ha rivoluzionato lo stile di vita occidentale rendendo il superfluo… necessario.

La danza dell'amore sommerso di S. Alessandro Giannino

La danza dell'amore sommerso
di S. Alessandro Giannino
Besa Editrice


La storia di un incontro, di una ricerca, un percorso di maturazione, che porta alla nascita di un uomo, alla guarigione del corpo nell'illuminazione dell'anima.
Il viaggio di uomini che percorsero nel tempo alla ricerca della loro anima, in direzione del tramonto.
Da Ulisse a Cristoforo Colombo, da Alioxa al navigatore racchiuso nel nostro cuore.
Un viaggio negli abissi, nel mondo oceanico, metafora del mondo umano, alla ricerca della propria identità. Un viaggio allegorico nell'abisso della nostra coscienza, alla scoperta delle nostre oscure paure. Per poi scoprire, infine, come proprio nella conoscenza di se stessi c'è la memoria della propria identità, l'immortalità della propria anima. Dove l'uomo è l'artefice principale di questo equilibrio dove la diversità garantisce la ricchezza della specie umana.

lunedì 23 gennaio 2012

Le più belle frasi di... ROMANO BATTAGLIA

(tratti da "Incanto")

"In un solo giorno si può rinascere".

"Il nostro malessere è dovuto spesso alla perdita di contatto con la realtà della vita".

"Spesso vicino a noi, nascosta dietro l'angolo, c'è una creatura che ci protegge".

"A volte ci sembra di essere su una barca che naviga senza sapere verso quale porto si dirige".

"La poesia è la forza invisibile che ci permette ancora di meravigliarci e di provare stupore per la bellezza del mondo".

"Molte vicende nascono dall'amore. Per cogliere questo dono bisogna essere in armonia con ciò che pensiamo".




sabato 21 gennaio 2012

"Incanto" di Romano Battaglia


Mariarosa, una giovane donna, creatura fragile, profondamente depressa, cerca conforto alle sue sofferenze ritirandosi a pregare in una chiesa. All'uscita le viene incontro un cane. Sembra invitarla a seguirlo e la conduce a un casolare isolato in aperta campagna, in mezzo al grano.
Qui vive un anziano contadino che accoglie la donna, l'ascolta e trascorre con lei una giornata. Nei gesti e nelle parole dell'uomo, a suo modo poeta e filosofo ancora capace di assaporare le piccole autentiche gioie quotidiane, la giovane trova la strada per riconcigliarsi con l'esistenza e riconquistare la serenità.
Ma quando il giorno dopo torna alla casa del suo ospite per ringraziarlo, non trova più nulla. Ciò che la donna ha vissuto è stato un incanto, che le ha mostrato nel contadino un riflesso dei propri sogni e desideri, una magia che le ha permesso di rinascere a una vita piena e ricca di senso riscoprendo un mondo che credeva perduto.
Romano Battaglia torna a parlare al cuore dei letori con un libro che dimostra come quella forza invisibile, che può cambiare la vita, sia a portata di mano, purché si sia disposti ad accoglierla.

Romano Battaglia
"Incanto"
Ed. Rizzoli

martedì 17 gennaio 2012

Gli angeli non hanno la coda Di Laura Tangorra

More about Gli angeli non hanno la coda

Matteo ha diciassette anni e, dopo un'infanzia segnata da un dolore più grande di lui, trascorre la sua adolescenza tra il liceo, il sogno di un amore improbabile, le sue amicizie. Amicizie di quelle vere, capaci di abbattere le barriere della diffidenza e del pregiudizio. Ma nascosta nel passato di Matteo c'è una verità che lui non conosce perché nessuno ha trovato il coraggio di rivelargliela. Sarà un uomo incontrato per caso, in apparenza sconosciuto, a svelare al ragazzo il segreto che avvolge le sue origini. Un segreto che ha radici lontane nel tempo, una vicenda oscura e dolorosa che però porta con sé il seme luminoso di un'inestinguibile speranza.

Racconti di Natale Un canto di Natale, Le campane, Il grillo del focolare, La battaglia della vita, Il patto col fantas… Di Charles Dickens

More about Racconti di Natale

Scritti tra il 1843 e il 1848, i Racconti di Natale di Dickens costituiscono uno straordinario spettacolo narrativo metafisico e magico. Con queste storie animate da fantasmi, folletti e fate, l’autore affida alla scrittura il compito di rappresentare la qualità mutevole e fluttuante del reale, dimostrando la labilità del confine tra vero e apparente, la difficoltà di definire ciò che gli occhi vedono, di comprendere ciò che le parole dicono. Come nei suoi romanzi, anche qui Dickens svela l’altra faccia del mito del progresso, ritraendo l’Inghilterra della disoccupazione e del malessere sociale, Londra con le sue case fatiscenti e le sue strade degradate; la vita raffigurata non è però mai talmente cupa e disperata da non consentire spazi al sorriso o alla risata liberatoria, e attraverso personaggi e situazioni Dickens non perde occasione per scandagliare le possibilità del comico e del grottesco. Contro la realtà gretta e meschina, Dickens progetta le sue utopie natalizie, facendo ravvedere gli indifferenti e i malvagi, e, grazie all’intervento di spiriti benevoli, agli umili è consentito il lieto fine, in stanze rallegrate dall’agrifoglio, davanti a tavole stracolme di cibo.

Mattino d'inverno di Aleksandr Sergeevič Puškin


Gelo e sole; giornata mirabile!
E tu sonnecchi, o mia adorabile -
su, bella, di svegliarsi e' ora:
dischiudi gli occhi di piacere,
stella del nord fatti vedere
incontro alla nordica aurora!
Ieri sera era tormenta,
e fosco il cielo, buia tenda;
la luna, pallida chiazza,
ingialliva fra nuvole gravi
e tutta mesta tu sedevi -
ma adesso... guarda alla finestra:
sotto quel cielo azzurrissimo
stesa la neve, al sole splende;
soltanto il bosco nereggia,
l'abete alla brina verdeggia,
di ghiaccio il ruscello lucente.
Una luce ambrata si posa
su tutta la stanza. E' festosa
la stufa che accesa scricchia.
Al caldo bello meditare.
Ma perche' non far attaccare
la morellina alla slitta?
Sulla neve del mattino,
con l'impaziente cavallino,
Mia cara, svelti scivolando
vedremo i campi sterminati,
i boschi, da poco spogliati,
e quella riva che amo tanto.